lunedì 25 ottobre 2010

Visitare Bruxelles

Ottobre può essere un buon mese per le capitali europee; svuotate dal turismo estivo e pronte a regalare tutto il loro meglio ai visitatori che con audacia scelgono la bassa stagione per viaggiare.

Una meta, nonché capitale europea, degna di nota è senza dubbio Bruxelles!




Visitare Bruxelles

Bruxelles o Brusselle
(Bruxelles in francese, Brussel in olandese, Brüssel in tedesco,
Brussels in inglese, Bruselas in spagnolo, Bruxelas in portoghese)
è la principale città, nonchè capitale, del Belgio.

Il nome deriva dall'olandese antico Bruocsella, Brucsella o Broekzele
che significa palude (bruoc, bruc o broek) e abitazione (sella o zele)
ovvero "abitazione nella palude".





Bruxelles, segreto d'Europa

Capitale del Belgio e sede dell'Unione Europea, città bilingue ospite di numerosi meeting e congressi, "coltivatrice" dei famosi cavolini e spettatrice dell'attività artistica di Magritte, ancora risonante della splendida voce del grande Jacques Brel...

Questi e molti altri sono gli stereotipi e i dolci ricordi di viaggio che spesso accompagnano il nome di Bruxelles:
tutti verissimi.







Bruxelles, mistero da scoprire

Situata al crocevia fra Nord e Sud Europa, circondata da importanti capitali europee quali Parigi, Londra, Amsterdam e Berlino, Bruxelles è il perfetto obiettivo per le tue vacanze.
E' una città interessante, aperta, culturalmente ricca e arricchente, cosmopolita... un intrigante mistero tutto da scoprire: senz'altro merita una visita.



Bruxelles, come in un merletto


Il tipico palazzo del Municipio, edificato in stile gotico quattrocentesco, si affaccia sulla splendida Grand'Place, piazza principale di Bruxelles e vero gioiello dell'architettura belga.

In nessun altro luogo della città è possibile trovare, riuniti insieme, edifici così numerosi e così riccamente decorati come quelli che la circondano. E' per questo che la Grand'Place è quasi sempre il punto di partenza di una visita a Bruxelles.

Il profilo dei palazzi sembra racchiudere qui il cuore pulsante della città e ricamarne da secoli la storia, sotto l'occhio vigile di San Michele (sulla cima del campanile), patrono della capitale del Belgio.

Bruxelles, Tappeto dei fiori - © OPT


Bruxelles, profumo di natura


Seconda capitale più verde al mondo, Bruxelles offre ai suoi visitatori un patrimonio naturalistico di eccezionale estensione: 1.700 ettari di foreste e 600 ettari di parchi comunali meravigliosamente curati narrano senza sosta il loro profumato segreto.

Il tappeto di begonie multicolori, che ogni due anni (il prossimo sarà nel 2012) intorno a Ferragosto si srotola sulla Grand'Place, stende una vivace pennellata sulla meravigliosa, classica piazza.

Un invito a rilassanti passeggiate, ma anche allo svago e alla scoperta: un'occasione in più per un viaggio a Bruxelles.



Bruxelles, gaia e spiritosa


La statuina del Manneken Pis è un po' la mascotte della città e portavoce del suo spirito talvolta fuori dagli schemi.

Situato a poche decine di metri dalla Grand'Place, il birichino brussellese viene salutato ogni giorno da centinaia di visitatori e turisti in vacanza a Bruxelles.

Davanti al suo sguardo furbetto il tempo scorre, la città cambia, le persone vanno e vengono, mentre lui imperterrito... continua a fare pipì!
Bruxelles, Manneken Pis - © OPT/ J.-P. REMY
Bruxelles, Old England - © OPT/ Christophe POTIGNY


Bruxelles, creazioni in stile

Bruxelles è riuscita a conservare moltissime testimonianze della storia dell'architettura. Basta passeggiare per le sue vie e osservare le facciate delle case per vedere, accanto a monumenti talvolta molto antichi, testimonianze di tutte le tendenze dell'arte architettonica europea del XX secolo.

Gli edifici di Victor Horta, sommo maestro del Liberty in Belgio, sono i più famosi: alcuni sono stati trasformati in musei e possono essere visitati.

Solo per citarne qualcuno: la casa dello stesso Horta, il Centro Belga del Fumetto e il Museo David et Alice Van Buuren, autentico gioiello di Art Déco.



Bruxelles, crocevia di percorsi internazionali


Nel 1935 venne costruito il centro delle esposizioni nella zona dell'Heysel, nella parte nord-ovest della città, per la celebrazione del primo centenario dell'indipendenza del Belgio.

Il palazzo fu edificato interamente in cemento armato e costituisce un esempio unico delle grandiose opere in stile Art Deco erette fra le due guerre mondiali.

Successivamente altre 10 sale vennero aggiunte al complesso per andare a formare l'odierno Centro delle Esposizioni e la celebre Fiera di Bruxelles.
Bruxelles, Eeuwefeestpaleis - © Brussels Gewest
Bruxelles, Cattedrale dei SS. Michele e Gudula - © Toerisme Vlaanderen


Bruxelles maestosa


La costruzione della cattedrale di Bruxelles iniziò nel 1226, mentre la facciata risale alla più tarda epoca quattrocentesca.

Il coro duecentesco ricorda molto le grandi cattedrali del nord della Francia, mentre il resto della chiesa mostra il tipico stile gotico del Brabante.

Due alte torri conferiscono un aspetto imponente al monumento in cui riposano Carlo di Lorena e l'arciduca Alberto con Isabella.



Bruxelles europea


Quale nota sede dell'Unione Europea, la città di Bruxelles ha recentemente fatto costruire un edificio estremamente moderno, che gli abitanti usano chiamare familiarmente "Caprice de Dieux" vista la forma simile a quella del famoso formaggio francese!

La capitale del Belgio ospita inoltre la N.A.T.O., più di un migliaio di multinazionali, meeting e congressi di ogni tipo.
Bruxelles, Quartiere Europeo - © Toerisme Vlaanderen
Bruxelles, Serres de Laeken - © Toerisme Vlaanderen/A. Kouprianoff


Bruxelles, arte ed "exotismes"


Le serre reali di Laeken furono volute dal re Leopoldo II e, con le loro splendide vetrate, sono senz'altro uno degli edifici più spettacolari in stile Art Nouveau ospitati dalla città di Bruxelles.

Disegnate dall'architetto Balat, professore di Victor Horta, queste serre ospitano una collezione di piante esotiche e rare unica al mondo.

Le loro porte sono aperte al pubblico ogni anno in alcune date scelte nei mesi di aprile e maggio.



Bruxelles raffinata


Se il Belgio e la sua capitale Bruxelles vengono spesso definiti "cuore d'Europa" è anche perché, situati al crocevia tra Francia, Olanda, Lussemburgo e Germania, hanno saputo trarre il meglio dalle vicine culture.

La raffinatezza e il buon gusto, ad esempio, presenti soprattutto nei luoghi di ritrovo, sulla tavola e nella vita sociale della città.

Sicuramente da visitare il Théatre Royal de La Monnaie, uno splendido esempio del curatissimo amore per l'arte e per la cultura della capitale belga.
Bruxelles, Théâtre Royale de la Monnaie - © Toerisme Vlaanderen
Bruxelles, Itinerari del Fumetto - © Brussels Gewest


Bruxelles, regno del fumetto


Senza dubbio il Belgio può essere chiamato "patria del fumetto": chi non conosce Lucky Luke, Tintin, i Puffi, Suske e Wiske, Boule e Bill, Zagor, Gaston Lagaffe...?

Tutti questi personaggi (e molti altri ancora) hanno il passaporto belga!

A Bruxelles boutiques e negozietti con i gadgets più disparati, i variopinti murales a fumetti sparsi un po' per tutta la città e toccati dagli speciali itinerari a tema, il Musée de la Bande Dessinée (Museo del Fumetto), perfino camere d'albergo decorate dalla mano esperta dei disegnatori belgi invitano a gite e soggiorni divertenti i bambini e i lettori appassionati.



Bruxelles, ricordi preziosi


La Galerie Saint Hubert è senz'altro uno dei posti più frequentati del centro di Bruxelles: qui è possibile acquistare articoli di lusso e libri interessanti, gustare ottimi dolci e pralines o fermarsi in un bar a sorseggiare un "hasselts café".

Altre zone di interesse non solo turistico sono il quartiere Sablon, sede di numerose boutiques di antiquariato e ospite di uno dei tipici mercatini della Capitale, il Boulevard de Waterloo, la Galerie de la Toison d'Or, la Rue de Namur, la Galerie Louise e l'Avenue Louise.




Bruxelles regale


La sensibile presenza della monarchia nella città di Bruxelles ha da sempre destato la curiosità e l'ammirazione dei visitatori.

Tutti i sovrani del Belgio hanno segnato l'epoca in cui vissero con la loro personalità, le loro scelte, le loro stesse vite e l'intera struttura cittadina, gli spazi verdi e il folclore della Capitale portano indelebile il loro marchio.

Il Museo della Dinastia, il Palazzo Reale, il Parco di Bruxelles con la Colonna del Congresso e la Place du Grand Sablon contribuiscono a diffondere tutt'intorno un'aura solenne di regalità

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giovedì 14 ottobre 2010

Verona: per un week-end tra vino, amore e cultura.

Qualora si abbia la necessità di evadere dalla solita realtà di ogni giorno, Verona è la città adatta, ricca di storia, cultura e con la giusta educazione culinaria, può offrire al visitatore qualsiasi cosa lui desideri.

Sarebbe bello ripercorre gli stessi vicoletti dove Romeo e Giulietta mossero i loro primi passi in quell’amore così forte, così incompreso… Basta seguire l’itinerario giusto!
Camminare dalla Basilica di S.Zeno (IV sec. d.C.), verso Castelvecchio (imponente fortezza del quattrocento) attraversando il Ponte Scaligero (esempio di ingegneria trecentesca), arrivando in Piazza del Duomo (edificata sui resti di una basilica paleocristiana),perdendoci nel cuore di Verona fino ad arrivare alla Casa di Giulietta, meta d’obbligo per la moltitudine di turisti che si riversa nel capoluogo Veneto. Come del resto è d’obbligo una visita all’Arena in piazza Brà.

Non fatevi mancare un buon bicchiere di vino nelle moltitudini di cantine, osterie e  Wine Bar che costeggiano tutto il centro; un’anima di Custoza bianco, di Amarone della Valpolicella o quel che si voglia è un must e sorseggiarlo in riva all’Adige in compagnia sono emozioni uniche.



Insomma, di spunti questa città ne offre tanti basta aver solo voglia di viverli.

Per info e per chi volesse c’è la possibilità di un servizio di prenotazione albergo, treno e guida turistica.
Richiedilo ai contatti di seguito in ogni e per ogni giorno dell’anno.



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martedì 12 ottobre 2010

Mostra Palazzo Reale: Maurizio Cattelan


MAURIZIO CATTELAN
Instancabile provocatore e castigatore di luoghi comuni, l’artista nato a Padova, che oggi vive e lavora a New York, torna a Milano con un’installazione inedita in piazza Affari e con una mostra a Palazzo Reale. La Sala delle Cariatidi ospiterà dal "La nona Ora" (1999 ), una delle opere più rappresentative dell’artista. In mostra anche il tamburino – drummer "Untitled" (2003) e la donna crocifissa di "Untitled" (2007).

Informazioni:

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Eurochocolate, viaggio nel cioccolato

Viaggio lampo
nel cioccolato

in Week-end 


Dal 15 al 24 ottobre torna a Perugia Eurochocolate, la più famosa kermesse dedicata al cibo degli dei. Tra le novità il percorso a Zig Zag che collega Corso Vannucci alle diverse Spalm Beach sparse per le vie del centro storico della città



Perugia capitale dei golosi. Succede dal 15 al 24 ottobre, quando le vie del capoluogo umbro diventano il palcoscenico naturale diEurochocolate, la più famosa kermesse dedicata al cioccolato, che quest'anno è dedicata al tema Zip, Viaggio Lampo nel Cioccolato.

Un appuntamento che per molti diventa l'occasione per gustare un'infinità di prodotti al cioccolato, italiani e stranieri, dalla tavoletta alla crema spalmabile, dal cioccolatino alle leccornie più fantasiose che i maestri cioccolatieri sanno creare e che si potranno trovare nel fornitissimo Chocolate Show, il grande emporio del cioccolato che apre, ogni anno, nel centro storico della città umbra.


Tantissimi poi gli eventi in programma che traggono ispirazione dal cibo degli dei. Oltre ai classici, come l'Eurochocolate World eCioccolata con l'autore, tante le novità legate al tema della cerniera lampo. Dall'8 al 24 ottobre le storiche sale del Cerp della Rocca Paolina ospiteranno, ad esempio, la mostra Lampo di Genio: una Storia chiamata Zip. Durante tutti i dieci giorni della kermesse si potrà anche visitare Perugia seguendo un percorso aZig Zag (acronimo Z.I.P, come il claim della manifestazione). Cinque percorsi in altrettante aree del centro storico animate per l'occasione dai mercatini Ciock'è Tipico e dalle curiose Spalm Beach , vere e proprie spiagge cittadine dove prendersi una dolce pausa con pane e cioccolato, comodamente seduti sulle sdraio, sotto gli ombrelloni. Grazie all'iniziativa Caccia alla Zip i visitatori saranno stimolati a visitare le vie limitrofe al cuore pulsante della manifestazione, costituito da Piazza Italia, Corso Vannucci, Piazza IV Novembre, dirigendosi verso i negozi e i musei che si trovano lungo i percorsi indicati. Per ogni acquisto o visita effettuata, riceveranno un tagliando a forma di zip che potranno convertire in cioccolatino presso l'info point di Piazza Italia. Per i possessori della ChocoCard (la carta servizi acquistabile on line sul sito eurochocolate.com e/o durante la manifestazione al costo invariato di 5 euro) sconti e agevolazioni non solo tra gli stand del cioccolato, ma anche nei ristoranti, negli esercizi commerciali e nei musei della città, oltre a degustazioni e dolci omaggi. Inoltre, tutti i possessori della carta servizi potranno partecipare al grande Concorso Choco Card 2010 , con ricchi e golosi premi, tra auto, viaggi e tanto cioccolato per un valore complessivo del montepremi di oltre 30.000 euro.
E dopo tanto camminare su e giù per le vie di Perugia alla ricerca del ciooclato più sfizioso ci si potrà rilassare con la ChocoFarm, uno spazio speciale dove la cura e il benessere del corpo vengono interpretati in versione cioccolatosa per imperdibili momenti di relax. Il Centro Estetico Cacao metterà a disposizione anche quest'anno esclusivi trattamenti di bellezza a base di cioccolato fondente e al latte. I trattamenti saranno riservati (prenotazione obbligatoria allo 075/5017002) al pubblico della kermesse, che verrà accolto e coccolato dal personale qualificato Cacao. Tutti coloro che si prenoteranno per i trattamenti riceveranno in omaggio un assaggio di ottimo cioccolato Streglio. Per non rompere l'incanto di questo viaggio nel gusto e nei sapori, il consiglio è di trascorrere una o più notti all'Etruscan Chocohotel del capoluogo umbro, dove i cultori dell'oro nero dei maya potranno continuare ad assaporare ogni tipo di cioccolato.

Marcella Gaudina



Per maggiori informazioni per come intraprendere il viaggio, dove prenotare l'albergo e per qualsiasi altra informazione:


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venerdì 3 settembre 2010

Le Cinque Terre

L’estate ormai sta per concludersi, la tintarella sta forse già svanendo e un richiamo al mare e alla spensieratezza è quasi d’obbligo per non sprofondare fin da subito nel grigiore autunnale che una città caotica può destinarci.

Noi italiani siamo fortunati, perché ad ogni stagione abbiamo una regione che può regalarci un week end,uno scorcio di bel tempo, dei posti incantevoli, delle emozioni uniche per tutti i gusti.

Per il mese di settembre il pensiero va alla Liguria, una regione ever-green per il suo clima mite quasi magico, basti pensare che nei giorni più rigidi dell’inverno la temperatura media è di 9° C !

Ad uno schiocco di dita da Milano e dintorni , questa regione può offrirci dei posti incantevoli come Le Cinque Terre addirittura inserite tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.

Un giro esauriente può richiedere un paio di giorni , giusto un week-end. Si può decidere di pernottare a prezzi modici in una delle tante case private destinate a B&B, ormai lasciate libere dai vacanzieri estivi. Le varie località sono raggiungibili con treno (per chi parte da Milano, cambio obbligato a La Spezia) o auto (A1 fino all’uscita Parma Ovest , prendere A15 e seguire per La Spezia).

Potete scegliere la località che più vi aggrada:

Monterosso è la più occidentale e la più popolosa delle Cinque Terre. La sua posizione geografica ne fa il borgo più strategico dei cinque: infatti Monterosso sorge ai piedi del crinale su cui convergono le tre direzioni stradali principali del comprensorio: la S.P. 36 dalla Val di Vara (che collega con l'Aurelia), la statale Litoranea e la S.P. 43 (da Levanto alla Litoranea).

Monterosso è ubicato al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera artificiale. Ad ovest del paese, al di là del Colle dei Cappuccini, si trova l'abitato di Fegina, naturale espansione turistica e balneare del piccolo borgo originario, dove è ubicata la stazione ferroviaria e dove si trovano spiagge di ghiaia sottile. Rispetto agli altri borghi marinari che costituiscono le Cinque Terre, a Monterosso si trovano le spiagge relativamente più estese, in virtù dell'ampiezza del golfo su cui si affaccia il paese.

(fonte Wikipedia)

Vernazza

Procedendo da ovest verso est, dopo Monterosso al Mare si trova Vernazza. Il borgo sorge su un piccolo promontorio che si incunea nel mare, raggiungibile con una strada che scende dalla S.S. "Litoranea".

Si ritiene che il nome derivi dall'aggettivo latino "verna", ossia "del luogo", "indigeno", ma è plausibile anche che possa essere legato al più celebre prodotto locale: il vino denominato "Vernaccia". Secondo altri la derivazione sarebbe da attribuire al prediale latino (Gens) Vulnetia, che designerebbe una famiglia proprietaria di fondi.

Il suo porticciolo garantisce un sicuro approdo, sin dai tempi delle Repubbliche marinare, in un'insenatura naturale che permette l'attracco di mezzi natanti e rende ancora più caratteristico e suggestivo quello che è considerato uno dei borghi più belli d'Italia.

(fonte Wikipedia)

Corniglia è in posizione centrale rispetto agli altri abitati delle Cinque Terre, situata ad est del capoluogo comunale di Vernazza e di Monterosso, e ad ovest di Manarola e Riomaggiore.

Si differenzia dagli altri paesi delle Cinque Terre in quanto è l'unico borgo che non si affaccia direttamente sul mare, ma si trova sulla cima di un promontorio alto circa cento metri, circondato da vigneti posti su caratteristici terrazzamenti a fasce, tranne sul lato che guarda verso il mare.

Per raggiungere Corniglia è necessario salire una lunga scalinata detta Lardarina, costituita da 33 rampe con 382 gradini, oppure percorrere la strada che la collega alla stazione ferroviaria. Inoltre Corniglia è unita a Vernazza da una suggestiva passeggiata posta a mezza costa fra la vetta e il mare.

(fonte Wikipedia)

Manarola (Manaèa in Lingua ligure) nasce dallo spostamento di popolazioni che dalla Val di Vara si mossero verso il mare per sfruttarne le risorse. Il suo nome deriva, forse, dal latino Manium arula, che significa "piccolo tempio dedicato ai Mani.

Posto su un promontorio in alto rispetto al mare, il paese si sviluppa nella gola che scende verso il mare, chiusa tra due speroni rocciosi, ospitando un piccolo approdo. Ad ovest di Manarola troviamo altri tre borghi delle Cinque Terre, ossia Monterosso, Corniglia e Vernazza, mentre a est si trova solamente Riomaggiore. Fra i cinque borghi è il più piccolo dopo Corniglia.

Il borgo sorge nel tratto terminale della valle del torrente Groppo. Le abitazioni si affacciano una ridosso all'altra sulla via principale, sorta in seguito alla copertura del corso d'acqua e chiamata perciò dagli abitanti U Canâ (il Canale).

(fonte Wikipedia)

Riomaggiore, (Rimasùu /rima'zu:/ nel dialetto locale della lingua ligure), è la più orientale delle Cinque Terre. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l'antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome.

L'abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo con l'arrivo della ferrovia, è situato invece nell'adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu), così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa).

Le due vallate su cui si estende l'abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn). La valle del Rio Maggiore è sormontata dal Monte Verugola (Verügua) le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo.

(fonte Wikipedia)

La Via dell'Amore (Via de l'Amùu nel dialetto locale della lingua ligure) è una strada pedonale a picco sul mare che, con un percorso di poco più di un chilometro, congiunge i borghi di Riomaggiore e Manarola, nelle Cinque Terre, in Liguria.
Famosa in tutto il mondo per la sua bellezza e i suoi panorami mozzafiato, costituisce una delle più importanti attrazioni turistiche della zona ed è parte integrante del Parco Nazionale delle Cinque Terre e dell'area dichiarata dall'UNESCO Patrimonio mondiale dell'umanità.


Se tutto questo vi ha scatenato un'irrefrenabile voglia di viaggiare è tutto normale... per avere maggiori informazioni a riguardo non esitate a contattarmi lamiaguida@email.it

giovedì 2 settembre 2010

La Mia Guida

Nasce il blog "La Mia Guida", uno strumento utile a tutti noi per scegliere la vacanza, l'escursione o la gita che più si adatta alle esigenze di ciascuno.
Il blog vorrà essere, una linea guida per gustare a pieno le mete che ognuno sceglierà di visitare, vedere, guardare, vivere...
Ulteriore stimolo che ha portato alla creazione di questa pagina web è senza alcun dubbio il voler far viaggiare gli amici che lo vorrano, facendoli vivere in prima persona il loro viaggio!
Fin da piccolo sono stato educato alla cultura del viaggiatore, ho sempre assaporato le ricchezze che mi hanno circondato durante il mio "pellegrinare", mi piacerebbe che anche altre persone vivano questa esperienza.
Nei prossimi post verranno pubblicate idee di viaggio, recensioni, consigli e molto altro.